Mi sono chiesta più volte come possa avvenire il passaggio dallo sci da discesa allo sci alpinismo perché ho guardato a questa disciplina con una certa curiosità ma mi è sempre parsa irraggiungibile. Voglio quindi condividere con voi una chiacchierata fatta con Ester che qualche anno fa era una sciatrice da discesa come me, sicura su tutte le piste ma senza capacità straordinarie poi è successo qualcosa...

ester2Soffriva per il freddo durante le risalite, non sopportava le lunghe file agli impianti e la confusione quando gelando in seggiovia ha notato degli sci alpinisti che risalivano a bordo pista, ha pensato che di certo loro non stavano soffrendo il freddo, il giorno dopo si stava già informando per partecipare a un CORSO DI SCI ALPINISMO di primo livello (SA1).

Si è rivolta al CAI più vicino a lei anche se è possibile fare corsi analoghi con le Guide Alpine (un esempio per tutti qui a Vicenza può essere Andrea Basso) e sostenuta da un'amica ha partecipato a 3 mesi di corso, ogni settimana aveva le lezioni di teoria ed ogni 15 giorni facevano un'uscita per mettere in pratica gli insegnamenti appresi.

artva-pala-spndaOltre alla tecnica il corso prepara sul manto nevoso, i pericoli che si corrono in montagna, le basi per il soccorso dei compagni e l'utilizzo di strumenti indispensabili come l'ARTVA (il dispositivo per trovare ed essere trovati in caso di coinvolgimento in valanga) la pala e la sonda (necessari per il salvataggio in caso di valanga).

contenuto-zainoSi è resa conto subito che la sua attrezzatura da discesa non era idonea per lo sci alpinismo, la tuta da sci è stata utile i primi tempi quando doveva capire se questo sport faceva per lei ma è stata evidente la necessità del classico abbigliamento a "cipolla" perché le condizioni possono essere molto diverse. Per questa disciplina serve traspirabilità, protezione dal freddo ed indumenti leggeri perché molti di loro saranno nell'inseparabile zaino che dovrà pesare il meno possibile in cui non dovranno mancare pile, giacca in piuma, e gusci impermeabili.

Per quanto riguarda l'attrezzatura ha optato per il noleggio di scarponi, sci, pelli e bastoncini ma i primi ha preferito acquistarli dopo alcune uscite per conformarli ai suoi piedi e non dover lottare contro dolori e vesciche "per due volte non sono riuscita a raggiungere la vetta a causa degli scarponi e così mi son decisa, li indosso anche 10 ore consecutive e ci cammino ma sto sempre benissimo, sono stati soldi spesi bene!".

Terminato il corso era già innamorata di questa disciplina che porta in zone meravigliose ed impensabili, la fatica per raggiungerle è sempre ampiamente appagata dal paesaggio e dal calore che produce nel cuore.

Ester sostiene che tutto questo provochi dipendenza!

Lei va anche due volte alla settimana, quando il tempo è poco o le condizioni non sono favorevoli si aggira per le Piccole Dolomiti altrimenti si allontana, in quel caso controlla le condizioni metereologiche (ARPAV per le dolomiti a nord-est 3B METEO per le dolomiti a nord-ovest) e se non sono favorevoli si appoggia ad alcuni impianti sciistici che permettono la pratica dello sci alpinismo a bordo pista, un esempio è il Lavarone mentre a Folgaria c'è una serata in notturna dedicata allo sci alpinismo ma il consiglio è quello di contattare gli impianti ed informarsi.

vestiarioL'attrezzatura è costosa ma decisamente durevole, principalmente però va considerato che il risparmio diventa notevole non avendo più il costo dello skipass ogni volta che si fa un'uscita!

Per Ester con lo sci alpinismo si ha una visione più romantica dello sci e si può godere appieno la montagna con i suoi paesaggi ed i suoi silenzi tanto emozionanti. Lei tiene i suoi sci in camera, effettua in autonomia la manutenzione perché ama prendersi cura di loro "dietro indicazioni di un amico ho comprato le pelli e le ho tagliate seguendo la sciancratura dei miei sci, quando poi al colla non ha avuto più tenuta ho acquistato l'adesivo e seguendo un tutorial l'ho ripristinata, ho speso pochissimo e mi a dato una grande soddisfazione".

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Ora ho capito che lo sci alpinismo non è così irraggiungibile, un passo alla volta, molta consapevolezza,voglia di apprendere e passione per la natura, insomma WILDERNESS: vivere la montagna senza impianti di risalita e godere appieno della sua purezza.